Nella prestigiosa cornice dell’Hotel Bernini Bristol, il 7 Luglio ha avuto luogo la tappa finale dell’evento “La moda racconta la storia”, organizzato da Accademia del Lusso di Roma in occasione delle celebrazioni per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. In effetti la location scelta per l’occasione non è per niente casuale: il palazzo che si affaccia su piazza Barberini infatti, fu aperto durante la presa di Roma nel 1870, episodio del Risorgimento che sancì l’annessione di Roma al Regno d’Italia. La manifestazione, inserita negli eventi collaterali della settimana della moda per AltaRoma- AltaModa, ha presentato una giornata ricca e varia, attraverso workshops e seminari, per concludere in bellezza con una sfilata, frutto del lavoro compiuto dagli studenti delle sedi di Milano, Treviso, Palermo e Roma. I quarantanove abiti scelti riflettono alla perfezione lo spirito dell’evento, della moda come espressione artistica, come forma di linguaggio che vuole celebrare alla pari di tutte le altre arti la grandezza del proprio paese attraverso i secoli, dall’ Unità che ci ha reso partecipi della stessa sorte, nel bene e nel male. Tutto è nato da una scommessa, da un’idea maturata tra le aule dell’Accademia del Lusso, con l’obiettivo di omaggiare anche il primo lustro di vita della scuola di moda: ciò che viene sottolineato dalle parole ma ancora di più dai modelli che hanno sfilato è celebrare quella parte d’Italia che vuole guardare avanti, che non si arrende, che spende la propria creatività alla ricerca dell’innovazione, per aprire uno spiraglio di futuro senza mai dimenticare le tappe storiche che ne hanno permesso il raggiungimento. Tutto ciò è espresso attraverso evocazioni esplicite e non, come il tricolore, sia negli abiti che negli accessori, le foglie d’alloro “dantesche” come parte integrante del modello, il richiamo alle camicie garibaldine, sia in rosso che nella variante candida, ma anche attraverso linee che ricalcano la modernità dei nostri giorni: tagli lineari, in cui l’utilizzo del bianco viene molto apprezzato, così come quello del bicolor, ovviamente affiancando il bianco sia al verde che al rosso. Ma la varietà dei modelli non finisce qui: tripudi di pizzi e merletti, maniche a palloncino, camicioni dal taglio “masculin” interpretati con femminilità, ci riportano direttamente all’Ottocento, mentre gli abiti dai tessuti più leggeri, svolazzanti, e dalle trasparenze che vanno dalle tonalità del viola a quelle del rosa antico, ci ricordano quella parte di moda eterea, espressione di una bellezza quasi universale, che non ha bisogno di ostentare per mostrarsi in tutta la sua eleganza. L’ “aura mediocritas”, la misura d’oro tanto decantata dal celebre Orazio, viene qui portata al livello più alto della sua dimensione artistica, mostrando una donna che viene valorizzata dal proprio abbigliamento e non viceversa, una donna radicata nella storia e cresciuta attraverso di essa, nel proprio ruolo sociale come nella propria libertà. Esattamente la stessa libertà che si oppone all’egoismo soggettivo, alla politica che non è politica ma tirannide, all’individualismo fine a se stesso: una libertà che delinea le sorti di un paese, che si nutre di intraprendenza senza rinunciare mai alla propria identità costruita nel tempo, tracciando i segni della contemporaneità attraverso i simboli che evocano il passato.
Per cogliere novità e modi di essere, di diventare…Istinti, evoluzioni e trasformazioni di una società contemporanea sempre più border-line, dove le differenze talvolta vengono cancellate dall’omologazione. Dalle passerelle al costume, dai luoghi ai rapporti interpersonali, per dare un’istantanea sempre nuova del “coprimento” individuale, dall’abito materiale a quello metaforico: le maschere che ognuno di noi indossa, singolarmente e nel proprio ruolo sociale.
Visualizzazione post con etichetta accademia del lusso. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta accademia del lusso. Mostra tutti i post
venerdì 15 luglio 2011
La moda racconta la storia: il lusso tra innovazione e tradizione.
Etichette:
accademia del lusso,
contemporaneità,
creatività,
eleganza,
evento,
Fashion,
Femminilità,
innovazione,
libertà,
Moda,
passato,
politica,
sfilata,
storia,
tradizione,
unità
Iscriviti a:
Post (Atom)