Danza Hip Hop: Popping, Locking, B-boying o Breaking, ma sempre e comunque
un’arte che nasce e si sviluppa nell’ambiente urbano, e non in Accademia. Oggi
per Hip Hop si intende una disciplina di ballo, recentemente considerata
anche come "danza sportiva" dalla IDSF (International Dance Sport
Federation), che proviene o aderisce ai principi culturali ed estetici del
movimento Hip Hop. B-boying (Breakdance), Locking, Popping e Uprock sono le originali danze "di strada" (street dance), ma la principale danza Hip
hop è considerata il
B-boying, poiché nata assieme alle altre discipline fondamentali del Dj'ing, del Writing, e dell’ Mc'ing. Negli ultimi anni si sono sviluppati nuovi
stili di danza come il New style, il Krumping e l'House , ma non sono accettate da
tutti come danze hip hop, poiché sviluppatisi in contesti culturali molto
differenti da quelli originali. L’hip hop ha infatti molte
radici differenti: la musica, il ritmo e lo spirito sono derivazioni dei
tamburi africani, e la danza proviene dalle tribù africane, dal Kung Fu cinese,
dalla Capoeira brasiliana e da innumerevoli altre influenze. Tutti questi stili
differenti arrivarono insieme, sia nella East coast che nella West coast, a
formare tutti quegli stili dell’hip hop che noi oggi conosciamo. Molte scuole di ballo offrono l'opportunità di
imparare le danze hip hop, ma solitamente si tratta di breakdance o
combinazione di elementi di varie danze, poiché costituiscono un genere molto
vasto, e l'insegnante ha quindi la
possibilità di dare una propria interpretazione personale alle lezioni,
mescolando i generi e creando stili e
contaminazioni sempre diverse, per poi proporre il proprio personale lavoro in
contest e concorsi vari. In Italia, come all’estero, si stanno sviluppando
diverse possibilità in tal senso, e ne è un esempio il grande evento sbarcato a
Roma Sabato 12 Maggio al Teatro Italia: il World Hip Hop Dance
Championship, la competizione di street dance prodotta dai creatori del celebre
talent show “Randy Jackson presents AMERICA'S BEST DANCE CREW”, in onda su MTV.
Il contest è stato suddiviso in due fasi, una dedicata ai giovanissimi della
categoria Junior (riservata agli street dancer di età compresa tra 7 e 12 anni)
e alle Crew esordienti della categoria Megacrew (riservata a gruppi senza
limiti di età compresi tra 12 e 40 elementi), l’altra dedicata alle promettenti
Crew della categoria Varsity (dedicata agli street dancer di età compresa tra
13 e 17 anni) e alle super Crew della categoria Adult (riservata agli street
dancer over 18). I giovani street dancers si sono affrontati a colpi di bounce,
beat e waves nel tentativo di convincere i 7 componenti della giuria e
qualificarsi per la finale mondiale in programma alla Orleans Arena di Las
Vegas (1-5 Agosto 2012), dove approderanno le Crew vincitrici delle qualificazioni
ospitate in oltre quaranta paesi. Lo spettacolo ovviamente è stato avvincente,
acceso da una grandissima competizione tra i più talentuosi danzatori italiani:
tutti ingredienti di una ricca serata che inoltre ha visto la partecipazione,
in qualità di giudici, di alcuni dei più importanti esponenti della street
dance italiana, come Betty Style (protagonista del film Street Dance 2), Laccio
(leader dei Modulo Project, attuale corpo di ballo della trasmissione “The Show
Must Go Off”), Kris e Sponly Love (già noti al grande pubblico come insegnanti
hip hop del talent Amici), Fritz, leader della scena underground italiana e
Meg, prima giudice italiana internazionale del World Hip Hop dance
Championship. Tutto ciò nella cornice di una presentazione impeccabile e di
stile, quella di Rido, voce della celebre competizione di breakdance Battle of
the Year. Vari gruppi di danza rivendicano di fare hip
hop, ma quello che non capiscono in molti, anche nel pubblico appassionato, è
il significato profondo del nome, che rappresenta l’origine e li nucleo
propulsivo della passione e del coinvolgimento di chi dedica tutto se stesso a
questa disciplina. Al giorno d’oggi tutte le palestre offrono classi di hip
hop, ma i veri ballerini di hip hop ballano come danzatori/insegnanti hip hop
in palestra? Esiste un vero stile hip hop, autentico. Se sei un vero ballerino
di hip hop lo sai. Lo mangi, lo respiri, lo vivi. Ciascun ballerino di hip hop
deve conoscere la storia e l’origine dell’hip hop ed i personaggi storici che ci sono dietro in
modo da poter diffondere queste informazioni alle prossime generazioni. Questo è l’unico modo per mantenere viva la cultura
di questa danza, senza mai radicalizzare la tradizione, ma solo per prenderne
coscienza e creare innovazioni sempre in gioco.
Per cogliere novità e modi di essere, di diventare…Istinti, evoluzioni e trasformazioni di una società contemporanea sempre più border-line, dove le differenze talvolta vengono cancellate dall’omologazione. Dalle passerelle al costume, dai luoghi ai rapporti interpersonali, per dare un’istantanea sempre nuova del “coprimento” individuale, dall’abito materiale a quello metaforico: le maschere che ognuno di noi indossa, singolarmente e nel proprio ruolo sociale.
martedì 22 maggio 2012
Hip Hop, quando la passione si intreccia con la vita.
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mercoledì 16 maggio 2012
Fashion save the queen: lo stile londinese dalle passerelle alla metro.
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