Il mondo visto in pixel e occhialoni, il mondo nerd.

Molti definiscono l’avvento dei social networks la rivoluzione del “soggetto”, in inglese il celebre Nerd. Occhiali oversize perlopiù neri, magliette con scritte e immagini non facilmente intuibili e un atteggiamento curioso, un po’ da classico ragazzo impacciato e piuttosto schivo: tutto ciò è il classico Nerd. Vi chiederete che gusto c’è nel seguire uno stile così da “individuo socialmente poco inserito”, che peraltro ultimamente sta avendo un successo strepitoso.
Il nerd, evoluzione (o regressione) del tipico bravo ragazzo inglese, detta legge tanto nelle passerelle e tra le comparse del fashion system, quanto e soprattutto tra la gente comune; dagli adolescenti ai trentenni, per quel tocco di aria intellettuale che tanto sembra essere una condizione di stile fondamentale per varie occasioni: per una mostra d’arte o la presentazione di un libro, oppure ancora una semplice uscita in centro all’insegna della sobrietà. Le griffes che hanno invaso gli scaffali dei negozi con outfits dal gusto “college britannico” sono perlopiù Energie, Meltin’ Pot e Gas, che hanno creato prodotti di lana lavorati a maglia, gilet smanicati, trame scozzesi e cardigan arricchiti con macro-bottoni; insomma lo stile tanto amato dalle nonne. I jeans sono quasi totalmente spariti dall’armadio del Nerd, troppo street style per un ragazzo tutto libri e passione per l’informatica che ha una predilezione invece per gli skinny pants strettissimi e dalle tinte scure; in linea con la tendenza un po’ misantropa degli emo, anche loro amanti della vita sociale (quasi esclusivamente) virtuale. Accessori assolutamente d’obbigo sono le converse con lacci oppure old school; e ovviamente i grandi occhiali dietro i quali sembrano quasi nascondersi queste personalità un po’ strane e certamente misteriose. Nell’universo femminile tutto ciò si traduce in ballerine, leggins e camicione stile indie, assieme a tutti gli altri elementi vintage che contribuiscono all’apparenza di noncuranza verso la moda, ma che probabilmente sono invece concertati con occhio molto vigile sulle tendenze del momento. Il Nerd “ante litteram” è il classico personaggio che negli intrecci risulta sempre d’animo gentile e pacifico e viene trattato male dalle figure di successo, sicuramente inferiori dal punto di vista intellettuale; oppure lo “scienziato pazzo” reso aggressivo e vendicativo da una vita triste e solitaria, ma che in ogni caso è il personaggio più al margine. E in quest’epoca abbiamo assistito alla rivincita di tutti i Clark Kent e i Peter Parker, che non hanno più bisogno di avere un’identità segreta per essere accettati, ma semplicemente devono mostrarsi per quello che sono. Come viene affermato nel film “La vendetta dei Nerd”: “Chi ha scritto i libri più venduti? I nerd. Chi ha diretto i film hollywoodiani di maggior incasso? I nerd. Chi ha creato la tecnologia avanzata che possono capire solo i creatori stessi? Nessun altro che i nerd”. Insomma, l’era del palestrato tutto muscoli e popolarità è passata da un pezzo; perciò indossate i vestiti più formali che avete, fatevi una cultura su fumetti, giochi di ruolo e videogiochi e tutti saranno ai vostri piedi.

Many people define the advent of the revolution of social networks "subject", the famous English Nerd. Oversized sunglasses mostly blacks, T-shirts with slogans and images can be easily understood and a curious attitude, a little 'boy from classical and rather awkwardly shy: this is the classic nerd. You may wonder is there any taste in style, so as to follow a "socially just inserted", which also recently is having an outstanding success. The nerd, evolution (or regression) of the typical English good guy, so that law and among the extras in the catwalks of the fashion system, and especially among the common people, from teenagers to thirty-somethings, for that touch of air seems to be both intellectual a condition essential style for different occasions: for an art exhibition or presentation of a book, or even a simple banner in the center out of sobriety. The brands that have flooded store shelves with outfits with a "British colleges" are mostly Energy, Meltin 'Pot and Gas, which have created products of wool, knitted, sleeveless vests, cardigans and Scottish plots enriched with macro-buttons; short style so loved by grandmothers. Jeans are almost totally disappeared in the closet nerd, too street style for a boy all the books and passion for computer science but has a predilection for tight skinny pants and dark shades, in line with the trend a little 'misanthropic of emo, even their lovers of social life (almost exclusively) virtual. Accessories are absolutely Compulsory converse with laces or old school, and of course the big glasses behind which to hide these personalities seem a little 'strange and certainly mysterious. Everything in the universe results in women dancers, indie-style leggings and shirt, along with all other elements that contribute to the appearance of vintage disregard for fashion, but are probably very watchful eye agreed with the trends of the moment. The Nerd "forerunner" is a classic character who weaves in the mood is always friendly and peaceful and is treated badly by the figures of success, certainly less than the intellectual point of view, or the "mad scientist" made by an aggressive and vindictive sad and lonely life, but in any case it is the person most at the margin. And in this era we have witnessed the revenge of all Clark Kent and Peter Parker, who no longer need to have a secret identity to be accepted, but must simply show up for what they are. As stated in the movie "Revenge of the Nerd": "Who wrote the best-selling books? The nerd. Who directed the highest-grossing Hollywood movies? The nerd. Who created the advanced technology that can be understood only by the creators themselves? None other than nerds. " In short, the gym was all muscle and popularity is long past, so wear clothes more formal than you, do yourself a culture of comics, role playing and video games and all will be at your feet.